fbpx
‭+39 347 7149844‬ postaperdisentis@gmail.com

Qual è il senso della vita? Ecco la classica domanda che l´uomo si pone da quando esiste su questo mondo. Secondo me invece dovremmo porci un´altra domanda: che senso do alla mia vita?Al giorno d´oggi molte cose sono oramai sottovalutate o meglio non gli diamo importanza, quindi ora basta provate a spegnere quei cellulari e osservate il cielo, non vi sembra l´azzurro più bello che abbiate mai visto? E ora accendete la radio E cantate, urlate,ballate fino A quando vi faranno male i piedi. Lasciate stare tutti qui video giochi e prendete un vero pallone da calcio,chiamate qualche amico organizzate una partita di calcetto e sporcatevi come non mai! siate folli, pazzi, Senza badare a cosa pensa la gente, perché ci sarà sempre qualcuno a giudicarvi ma sarà lui a essere quello diverso. Vi auguro di viaggiare molto nella vostra vita sia fisicamente sia mentalmente per raggiungere sempre mondi nuovi, scalare montagne verdi, nuotare nei mari più belli, provare emozioni forti, ma soprattutto….vi auguro di ammirare cieli sempre più azzurri.
Jessica
Sorella di Simone Toth
Viaggiatrice nell´anima

Questo è il terzo anno che vi affido i miei figli, ma è la prima volta che vi invio una riflessione. Ho sempre trovato la scusa di non aver tempo, o di non aver nulla da dire.
Ma ho sempre saputo che era solo per pigrizia.
Questa volta mi sono imposto di farlo, mi hanno colpito le esortazioni di Silvano quando domenica ne spiegava l´importanza.
Dovevo farlo per i miei figli e per me stesso.
Sentivo il bisogno di condividere i miei pensieri.
Domenica scorsa quando sono venuto a prendere mio figlio minore e mi ha portato il palloncino ho letto con curiosità la sua riflessione sul biglietto ch vi era attaccato.
Sono rimasto subito colpito da quanto aveva scritto prima ancora di conoscerne il contenuto.
Nella prima parte parlava delle sue difficoltà nell´arrampicata e della soddisfazione finale, dopo essere riuscito a toccare la campana avendo capito come controllare i movimenti del corpo.
Quello che mi ha fatto riflettere si trovava però nella seconda parte.
Alla domanda, cosa ti è rimasto nel cuore di questa settimana, diceva che quello che gli è rimasto nel cuore è l´aiuto degli animatori che quando non riusciva a fare qualcosa gli dicevano con fare.
Questo scritto da un bambino di 9 anni mi ha fatto capire che si, la struttura è bellissima, lo scenario è incantevole. c´è la gita all´Oberalp, i tuffi nel laghetto, le attività sportive sono fantastiche, ci sono i nuovi amici… ma la cosa più straordinaria di Disentis sono gli animatori e lo staff che con una forza e una passione inesauribile riescono e entrare nel cuore di questi ragazzi e ad arricchirlo per sempre.
Questa settimana vi ho lasciato mio figlio più grande.
Si trova nella difficile età in cui tenta di spiccare il volo ma poi compie una virata e torna nella tranquillità del nido.
Sono anni travagliati in cui siamo passati tutti anche se ne abbiamo un ricordo sbiadito.
Martedì sera quando l´ho chiamato al telefono è stato molto sbrigativo, aveva fretta e si è limitato a dire che stava bene e che si divertiva.
Io non l´ho incalzato con ulteriori domande, non gli ho chiesto di raccontarmi cosa aveva fatto.
Le informazioni essenziali le avevo avute, stava bene. Ma soprattutto avevo capito he in quel momento stava volando, li, con voi.
Mai avrei voluto interromperlo.
C´erano nella sua voce una sicurezza e una tranquillità che non avevo mai sentito prima.
Sono certo che quando sarà adulto si ricorderà tutte esperienze che lo hanno fatto crescere, che gli hanno fatto fare i salti che sono necessari per diventare un uomo.
Di voi si ricorderà sicuramente.
Grazie