Una mamma
Sono una mamma “normale”, come ce ne sono tante. Normale nel senso che tengo molto alla mia famiglia e mi preoccupo dei miei figli perché vorrei evitar loro ogni problema, ogni preoccupazione, ogni sofferenza. Normale perché vorrei aiutarli nelle loro scelte, anche in quelle che riguardano gli amici e le persone a cui accordare la loro fiducia, metterli in guardia dai pericoli. Normale perché discuto e litigo con mio marito quando si atteggia a fare la persona aperta, moderna che parla di libertà e fiducia da concedere a 360 gradi.
Normale quando penso a come ci si comportava “ai miei tempi”, quando nonni, genitori e insegnanti erano rispettati e ascoltati. Normale perché ho provato ansia e quasi senso di abbandono quando mia figlia mi ha chiesto la prima volta di partecipare al camp di Disentis. Ho fatto una grande fatica a lasciarla andare. Ora so che mai tanta ansia e fatica è stata meglio ricompensata. Disentis è diventata tappa fissa di crescita per lei e per noi genitori grazie alla preparazione e ricchezza umana degli staff e degli obiettivi sportivoformativi del camp. Quando lo scorso anno, al termine della settimana, sono andata a riprendere mia figlia, ho provato un’emozione grandissima. Chi è già stato a Disentis sa che la domenica mattina è dedicata alle premiazioni. Premiazioni di tutti i tipi, momenti di gloria per i progressi fatti nelle varie discipline sportive, nei tornei e nei grandi giochi. Poi c’è un premio speciale intitolato: “Premio palestra dell’anima”. Questo premio viene assegnato al ragazzo o alla ragazza che, a giudizio degli staff, ha fatto registrare i cambiamenti più significativi nel comporta mento, nella disponibilità, nell’attenzione verso i più piccoli e fragili, nella capacità di ascolto e riflessione, nel superamento delle proprie fragilità e paure, nella partecipazione a tutte le attività proposte.
L’assegnazione di questo premio, mi hanno riferito gli staff, li mette ogni anno in crisi perché lo meriterebbero, se non tutti, molti ragazzi. La scelta deve cadere quindi su una persona proprio speciale, che ha fatto colpo su tutti e a cui tutti, ragazzi e staff compresi, possono guardare come un esempio da seguire. Il premio “Palestra dell’anima 2017”, anno del decennale, lo ha ricevuto mia figlia. Indescrivibile la sua e la mia gioia e anche le nostre lacrime di commozione. Tornata a casa ho ringraziato gli staff con alcuni pensieri scritti di getto. Trascrivo le mie riflessioni, aggiungendole a quelle inviate da moltissimi genitori che hanno risposto all’invito di Silvano di far sentire la loro voce per contribuire al bene dei ragazzi. Tutte “le campane” in questo caso servono, fanno festa, hanno il sapore della condivisione. “Cari Silvano, Francesco, Riccardo, Ivan e tutto il fantastico staff dI Disentis. Sono la mamma di … a cui quest’anno avete voluto dare il premio “Palestra dell’anima”, il premio che ho sempre considerato il più bello e significativo del nostro camp. Quando ho sentito il suo nome sono rimasta davvero senza parole. E’ stata un’emozione incredibile!
Con questa mia e-mail voglio ringraziarvi per aver visto in mia figlia qualità così speciali da farle meritare questo premio. In questa settimana in cui l’ho riavuta in casa, dopo il rientro da Disentis, mi sono presa del tempo per riflettere. Gli ultimi mesi per noi sono stati molto impegnativi con la preadolescenza che ha un po’ stravolto i nostri equilibri e i conflitti che sono all’ordine del giorno con questa nuova ragazza che sta prendendo posto nella mia bambina. Mi sono resa conto che, presa dalle corse quotidiane, dal lavoro, dalle responsabilità, dalle preoccupazione e dai mille pensieri, a volte do per scontato quello che ho di più bello: la mia bambina preziosa. Se potessi scegliere un dono, un desiderio del famoso genio della lampada, sceglierei il Tempo. Il Tempo per vivere le cose davvero importanti, per gustare i momenti che contano veramente, per potermi fermare e dedicarmi con serenità e calma alle persone a cui voglio bene, prime fra tutte, ovviamente, mia figlia. Invece non si fa che correre dalla mattina alla sera, letteralmente. Tutti presi da una frenesia che ci fa perdere di vista ciò che davvero conta, che non ci fa assaporare la vita vera.
Lì, tra i bellissimi monti svizzeri, voi ritagliate una magica parentesi di sette giorni, in cui i ragazzi, nonostante i ritmi impegnativi, possono riscoprire i valori che contano, vivere un tempo di qualità, con persone di qualità. Voi donate loro più di una settimana di attività sportiva e riflessioni; voi date loro la possibilità di mettersi in gioco per sperimentare i propri limiti, cambiare prospettive e crescere nel senso più vero del termine. Io sono enormemente felice di aver dato a mia figlia questa opportunità unica ogni anno, sempre più convinta che sia uno dei regali più belli che possa farle. Mia figlia sta crescendo alla velocità della luce e voi mi avete ricordato che, nonostante l’età impegnativa che stiamo affrontando, là sotto c’è sempre una bambina intelligente e generosa che merita la mia attenzione, il mio tempo, la mia approvazione, il mio sostegno e la mia ammirazione. Grazie per tutto quello che fate per i nostri ragazzi (e per noi genitori). Ancora ieri sera mia figlia mi ha detto: “Non ci posso credere che non andrò a Disentis per un anno”. Il lavoro che fate è enorme, entrate nei loro cuori, nelle loro menti e lasciate il segno per dodici mesi e molto di più. L’amore che mettete per dedicarvi a loro fa la differenza tra Disentis e qualsiasi altro camp estivo. Mia figlia ha iniziato la sua avventura con voi quattro anni fa, con la “storia della Gabbianella e del Gatto”. Non poteva esserci inizio più azzeccato, perché con voi ha imparato a volare! E io sto cercando di lasciarla andare …”
Commenti dei ragazzi:
- Quando sono entrata a Disentis mi sono sentita a casa perché ho visto che li era proprio il posto giusto per stare. Allora sono andata dalle mie amiche e le ho salutate. Il secondo giorno mi mancavano un po’ i genitori, ma… ho saputo resistere. Il terzo giorno sono incominciate le chiamate e ho salutato i miei genitori come se fossero qui a Disentis! Il quarto giorno sono continuate le attività sportive e abbiamo fatto la campestre. Il quinto giorno gita al fantastico laghetto! Il sesto giorno un po’ i genitori mancano… il settimo giorno ecco i genitori che ci salutano con amore.
- Da questa magnifica vacanza ormai giunta al termine porto a casa una valigia. Ma non una valigia qualunque, una valigia di ricordi. Bellissimi e indimenticabili.Ricordi di nostalgia, ma anche di felicità; ricordi di stanchezza ma altrettanti di soddisfazione. Porto a casa degli amici nuovi, porto a casa esperienze uniche, porto a casa una scoperta. Qui a Disentis ho scoperto cosa è giusto e cosa no; cosa ho sbagliato e cosa non sbaglierò più; a cosa ho rinunciato e che inutili cose ho ritenuto per me importanti. La mia frase preferita è: “Se giudichi le persone non hai tempo per amarle”. Vorrei completarla così: “Se non hai tempo per amare, nessuno avrà tempo per amarti”.
Commento dello Staff
- Sono una ragazza del Liceo Maria Ausiliatrice, all’inizio ero molto scettica riguardo a questa esperienza se devo dire la verità, ma appena arrivata mi sono sentita subito come a casa. Tutti ci hanno accolti benissimo e abbiamo subito instaurato un bel legame. Mi porterò sicuramente a casa molte cose, in particolare l’affetto che molti bambini mi hanno dimostrato, le giornate passate insieme in modo insolito perché senza cellulare e l’energia che questo posto ti trasmette. Ho infine capito che do troppo peso a cose che viste da un’altra prospettiva sono banali e che molte volte uso il tempo veramente male ovvero stando a casa ad annoiarmi invece di uscire.
- Disentis, una parola molti significati. È il primo anno che partecipo a questo camp. In questo fine settimana posso dire che nei vari giorni ho imparato molte cose a cui sono riuscita ad andare a fondo quando invece precedentemente le davo per scontate. Disentis mi ha insegnato che si possono tranquillamente affrontare le giornate senza mai fermarsi, essere sempre positivi, credere sempre in noi stessi, non arrendersi mai anzi davanti ad un ostacolo, sentire il bisogno di andare avanti e affrontarlo. Queste cose le sapevo già prima di questa settimana, ma ora ho capito che bisogna metterle in pratica ogni giorno, senza perdere tempo perché è la cosa più importante che abbiamo. Per quanto riguarda l’esempio delle palline che è stato fatto oggi al momento formativo, sono rimasta veramente senza parole. Mi ha fatto capire molti valori della vita, l’importanza di qualunque cosa faccio durante le mie giornate e ho capito che probabilmente devo mettere ancora più palline nella mia vita e poi aggiungere un po’ di sabbia per renderla perfetta. A fine settimana sento il dovere di ringraziare tutti per avermi fatto capire bene tutte queste cose,
- Prima di questa settimana avevo già partecipato al Camp per un anno e la mia esperienza era stata positiva. Quest’anno però ho partecipato al Camp come Staff, mai avrei immaginato quanto potesse essere bella questa settimana. Ci sono stati certo momenti di difficoltà, quando la pazienza e la voglia non erano sempre al massimo, ma nonostante questo la maggior parte del tempo è stato fatto ricco di gioia, di felicità e di divertimento. Ho avuto la possibilità di conoscere tanti ragazzi uno più simpatico dell’altro. Con alcuni ho avuto anche la possibilità di trascorrere molto tempo e con loro mi sono divertito moltissimo. Adesso che la settimana sta per finire mi rendo conto di come mi sono affezionato ad alcuni di loro e ammetto che, una volta a casa, mi mancheranno. Concludo con un grande grazie a tutto lo staff, grazie a tutti i ragazzi, grazie in particolar modo ai ragazzi della mia camerata e grazie a Disentis per avermi fatto vivere questa stupenda esperienza.
Lorenzo è partito per Disentis chiedendomi:” ma se avrò bisogno di un abbraccio , ci sarà qualcuno a darmelo?” Quale felicità aprire la carrellata di foto di oggi pomeriggio e scoprire che ha ricevuto sorrisi, abbracci e complicità!!! Grazie davvero,di vero cuore, a tutti quanti! Non ci sono parole per esprimervi la nostra gratitudine! Ci avete conquistati ❤️
Sono la nonna di Martino M. al primo anno di camp. Devo confessare che, pur conoscendo gli organizzatori e lo spirito che anima la vacanza, ero in ansia perché non immaginavo come Martino avrebbe reagito ad una settimana di autogestione e di lontananza. Sono stata rassicurata dalle telefonate di mia figlia finchè ieri sera ho chiamato io. Mi ha risposto una voce gioiosa e squillante che mi ha subito chiesto: “lasciatemi qui ancora” poi, per introdurre il discorso, gli ho detto: “L’anno prossimo vengo anch’io a Disentis”. E la risposta è stata: “certo nonna puoi far parte dello staff come aiuto o come cuoca o … così io posso rimanere qui di più!”. Capito: sono stata subito arruolata!!!
Grazie di cuore a tutte le persone che hanno fatto sì che questa esperienza facesse crescere e divertire mio nipote. Un abbraccio Licia
Premessa:non sono brava a scrivere come “Mimmo” Serino…anzi…ma provo ad esprimere cosa mi frulla per la testa…..
Eccomi, un altro anno è trascorso ed il TEMPO è passato..
Mi ritrovo a leggere e rileggere il “famoso” librettino, che lo staff ci fa consegnare dai nostri cuccioli prima di salutarli per la loro fantastica ed avventurosa vacanza di una (lunga per noi mamme) settimana, che tratta un argomento per me assai delicato che, con il passare degli anni, mi ha messo un po’ di ansia : il TEMPO , che passa veloce, che non guarda in faccia nessuno,non fa sconti e che soprattutto non torna indietro.
Mi soffermo a leggere le pagine 11-12-13-14, frasi vere, verissime! “Sostituisci le persone che ti fanno perdere tempo con le persone che ti fanno perdere la nozione del tempo”…ma quanta verità in una frase così…… e quante riflessioni ragazzi!..soprattutto se nella vita ci si trova ad attraversare periodi facili e/o più difficili…
Pensando al Tempo mi vengono in mente le volte in cui in un solo giorno ripeto :’ non ho TEMPO, devo correre,ma è passato già così tanto tempo?? Presto che é tardi…..’
Io sono mamma di 3 fantastici bambini (1 di loro è con voi per il secondo anno consecutivo ed è il mio ometto), le sue sorelline invece lo aspettano a casa; la vita con loro è PIENA, caotica, stancante ed a volte snervante, ma una cosa è certa: i momenti che trascorro con loro il TEMPO non me li restiuirà più… penso a quante volte mi chiedano di giocare con loro e la risposta che la maggior parte delle volte ricevono è :”ragazzi per favore non ho TEMPO, devo stirare”,oppure “si amore dopo mi racconti tutto, adesso non posso devo correre a fare la spesa…”, e mille altri esempi che non sto qui a scrivere….
Adesso GRAZIE a voi mi soffermo a riflettere e a pensare:’ ma davvero non ho TEMPO?,magari posso sistemare , pulire o stirare più tardi’, dedicando questo TEMPO ai miei figli, che un giorno non mi chiederanno più se posso giocare con loro e non mi racconteranno le loro avventure delll’asilo e della scuola, perché cresceranno…. ed il TEMPO l’unica cosa che ‘regala’ sono i ricordi che rimaranno indelebili nelle loro testoline….
Avrei altre mille parole da scrivere, ma scusatemi, è passato un po’ di TEMPO e devo CORRERE a prendere le mie bimbe all’asilo, alle quali da oggi ho deciso che dedicherò molto più TEMPO e aspetteremo ‘con ansia’ domenica per venire a prendere il nostro ometto di casa e fargli vedere che questa settimana è servita tanto ,non solo a lui, ma anche alla sua mamma,perchè grazie a VOI tutti ho capito che nella vita le priorità cambiano e che il TEMPO va dedicato alle persone per le quali valga la pena spenderlo….
GRAZIE MILLE DI CUORE A TUTTI.
Una mamma a TEMPO pieno
Ciao a tutto lo staff Disentis,non saprei da dove iniziare….ho mille cose da dirvi ma non riesco a metterle in ordine. Inizio col ringraziarvi tutti per il tempo che state dedicando ai nostri figli. Grazie per tutti gli insegnamenti:condivisione degli spazi, la lealtà nei confronti dei compagni, l’importanza del cibo,lo stimolo ad affrontare le difficoltà,a non tirarsi mai a indietro davanti a nuove sfide. Grazie per averli coinvolti così tanto negli impegni da non aver fatto sentire loro il “distacco” dalla famiglia. Grazie per averli spronati ad allargare gli orizzonti,a fermarsi durante la giornata a riflettere su temi importanti.Grazie anche per aver insegnato a noi genitori che il nostro uccellino per imparare a volare deve lasciare il nido. Grazie perché ciascuno di voi ha lasciato un impronta sul cammino di mio figlio. Ciascuno di voi gli è stato da esempio e da guida. Domenica riporto il mio uccellino a casa,ha imparato a volare bene e questo grazie a questa settimana. Lo sento durante le telefonate che qualcosa si è smosso in lui….certamente avrà molto da insegnare anche a me. Ed io ne sono fiera. Il mio ometto sta crescendo… son certa che qualcosa di lui è rimasto anche in voi. Qualcosa di ciascun bambino che vedrete in queste tre settimane rimarrà in voi. Disentis è un altra dimensione,un ‘esperienza immensa che si ripeterà anche l’anno prossimo.Grazie buona serata a tutti!
Non sono brava ad esprimere i sentimenti in parole e quindi mi appoggio a chi i sentimenti di amore e carità li ha trasformati in vita.
Grazie di aver reso anche quest’anno il soggiorno dei nostri bambini, pieno i affetto e di vita.
Ci vediamo domani.
Antonella
Trova il tempo..
Trova il tempo di pensare.
Trova il tempo di pregare.
Trova il tempo di ridere. È la fonte del potere. È il più grande potere sulla Terra. È la musica dell’anima.
Trova il tempo per giocare.
Trova il tempo per amare ed essere amato.
Trova il tempo di dare È il segreto dell’eterna giovinezza È il privilegio dato da Dio La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere.
Trova il tempo di essere amico.
Trova il tempo di lavorare E’ la fonte della saggezza. E’ la strada della felicità. E’ il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità E’ la chiave del Paradiso.
(Iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta.)
Ciao, sono una mamma come tante e come tante superimpegnata tra figli, lavoro, casa, scuola, etc.
Proporzionalmente alla crescita dei miei ragazzi sono aumentati gli impegni, le esigenze e i problemi..
Il mio cruccio più grande è quello di non riuscire spesso a coinvolgerli in attività diverse che non siano play station, cellulare o computer.
Purtroppo le giornate scorrono troppo velocemente ed è un continuo dire:” muoviti è tardi, devi a scuola, ci sono i compiti, dobbiamo andare a calcio”.. e così via. Questa esperienza mi ha dato ancora di più modo di riflettere su quanto vano e veloce sia il modo in cui viviamo e nonostante i ragazzi ci mandino dei segnali, non abbiamo sempre la soluzione adatta.
Vorrei trovare il modo x far vivere in manera sana i miei ragazzi, sempre,e continuerò a riempire i miei vasi con le palline…
Grazie a tutti.
Sono partita in punta di piedi…senza una vera intenzione…volevo regalare al mio cucciolo un po’ di sane sensazioni senza complicarci troppo la vita…
Sono venuta ad assistere all’incontro informativo e sono rimasta piacevolmente colpita dalla verità, schiettezza e sincerità che x me sono valori importanti, ma soprattutto dalla passione che trapelava dai vostri occhi oltre che dalle parole…
L’ho iscritto, nonostante l’ansia a causa di un malessere frequente che lo disturba da mesi e a cui non abbiamo ancora trovato risposta… e sono felice di averlo fatto…
Felice xè siete davvero unici, incredibili….e non solo x quello che fate …ma soprattutto per quello che trasmettete… partite dal corpo x arrivare alla mente e dalla mente x arrivare al cuore e lo fate con tutti, indistintamente, riconoscendo le anime una x una e dandogli un valore unico…
Grazie mille… pensavo di aver fatto un regalo a Gioele e invece l’ho fatto a tutta la famiglia.
Mamma di Gioele Malnati
Buon giorno a tutto lo staff di Disentis.
“TEMPO”:e’ la prima esperienza per me a Disentis volevo farvi i complimenti voi siete stati davvero unici nel dare il giusto valore al TEMPO a utilizzare ogni minuto ,ora ,giorno di questa settimana trasmettendo emozioni .TEMPO:spesso perdiamo di vista la sua importanza, siamo sempre di corsa presi da 100 1000 cose …ma sono poi così importanti ? E quando non corriamo ?Come utilizziamo il nostro prezioso tempo ? Siamo spesso sui social, siamo tutti con la testa ,gli occhi la mente ,su i nostri preziosi schermi .Ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie che la tecnologia serve e’ utile ma che il dialogo il contatto umano il parlare faccia a faccia va sempre messo in primo piano ..le ho sempre stimolate a uscire per giocare perché io sono cresciuta così in un bellissimo paesino di montagna e sono stata fortunata, ma devo anche essere autocritica e devo ammettere che a volte sono inciampata ,mi sono persa ho sprecato il mio tempo preoccupandomi della “sabbia” e non delle” palline bianche “.Ho spesso perso di vista le cose importanti ho spesso dimenticato che la vita e’ una e va vissuta al meglio .Credo che domani ritroverò una bimba diversa e lei troverà una mamma che anche grazie a voi ha avuto modo di fermarsi per riflettere e rendersi conto che spesso non USA il suo TEMPO ma lo SPRECA-Grazie a tutti voi per aver UTILIZZATO il vostro TEMPO ,riempiendo il nostro cuore e si anche la nostra mente
LA MIA PARETE DA ARRAMPICATA….
Martedì 19 giugno ore 20.10
Mamma Antonella: “Ciao Lisa, allora come va? Come stai? Cosa avete fatto oggi?”
Lisa: Ciao mamma, oggi siamo andati in gita col trenino… un posto bellissimo ma sono stanca… ho anche un gran mal di pancia… sai domani mattina facciamo la parete… lo sai mamma… non ce la farò mai…. Te l’avevo detto prima di partire che la parete proprio non posso farla….
E adesso cosa le dico… perché l’ho messa in una situazione così difficile per lei… lei che con lo sport non va molto d’accordo, lei che divora 3 libri alla settimana ma per convincerla a fare una passeggiata dobbiamo quasi litigare….
Mi prende un forte scoramento, la sua voce al telefono mi ha scosso, non ho mai sentito mia figlia così spaventata, così indifesa, così sola davanti ad una difficoltà. Io sono lontana, non posso sfoderare tutta la mia arte oratoria per convincerla che ce la farà, non posso cercare di distrarla, di non farle pensare che la mattina dopo si troverà davanti a quella parete, che è un muro… il muro delle sue paure, dei suoi limiti e delle sue profonde insicurezze.
Prima di salutarci le dico solo di fidarsi, di fidarsi degli adulti che sono lì con lei, che la aiuteranno davanti a quella parete, perché io mi fido di loro. Le dico che le forze sono dentro di lei, negli occhi dei compagni, nelle parole dei membri dello Staff.
Prima di addormentarmi penso che come mamma questa esperienza di Disentis, la prima volta che la mia prima figlia è lontana da casa, è la mia parete di madre… sono tante le paure che riguardano la crescita dei figli ma devo cominciare a fidarmi di lei, delle sue risorse interiori, delle belle persone che incontrerà nella sua vita, nella forza che la vita stessa le farà acquisire.
Mercoledì20 giugno ore 13.15 al telefono:
Mamma Antonella: Ciao Lisa, come stai, allora la tua parete come è andata?
Lisa: Bene Mamma, ce l’ho fatta!! Ti voglio bene!
Antonella B. mamma di Lisa De Bellis
É passata questa settimana!
É volata amore mio!
Abbiamo fatto un esperienza fantastica eh sì abbiamo fatto….perché aver visto le tue foto i video emozioni uniche e grandi che solo TU hai saputo darmi!
Sono CONVINTA che tornerai a casa più DONNINA di prima!
Ti amo piccoletta la tua mamma matta?