CONCLUSIONE
Noi siamo destinati alla felicità, ma dobbiamo guadagnarcela.
Come? Seguendo delle regole che servono per avere un cuore generoso e una mente aperta. Ci abbiamo provato in questa settimana con l’aiuto dei nostri amici del bosco della grande quercia.
Crescendo ne conoscerete altre più adatte alle nuove esperienze ed esigenze. Intanto impegniamoci ad osservare queste, senza rimandare al domani.
Facciamo un paragone con lo sport. Se vuoi essere un campione in una qualunque disciplina sportiva, non puoi iniziare gli allenamenti specifici a quando avrai venti anni; sarà troppo tardi. Al massimo potrai diventare un buon dilettante, niente di più.
Per essere felici è necessario essere dei veri campioni di costanza, di idee chiare, di obiettivi alti, ma realizzabili e proporzionati alle nostre forze.
Poi nella vita, come nello sport, ci saranno gli infortuni, le cadute, i momenti no a cui, come fanno i veri atleti, sapremo sicuramente reagire per diventare ancora più forti.
Molti saggi, filosofi, poeti, uomini di governo e persone appartenenti a ogni religione hanno voluto indicare una loro possibile via alla felicità.
Lo ha fatto anche Papa Francesco proprio nel discorso pronunciato nella notte di Natale dello scorso anno.
Ci sembra molto opportuno riportare alcuni suoi consigli su come vivere felici perchè sono in perfetta sintonia col tema del nostro camp.
A lui lasciamo perciò il compito di incoraggiarci a far tesoro di tutto quello che abbiamo vissuto in questi giorni e di mettere in pratica i propositi che il nostro cuore ci ha suggerito, per rendere la nostra vita, per quanto possibile, serena e felice.
Forse Papa Francesco vuole anche incaricarci di portare il suo messaggio a tutte le persone che ci sono vicine o che possiamo raggiungere.
Leggete i consigli del Papa insieme ai vostri genitori quando ritornate a casa. Fatelo in un momento particolarmente tranquillo.
Se qualche pensiero vi risulterà di difficile comprensione, fatevelo spiegare. Noi grandi conosciamo gli atteggiamenti e le situazioni che il Papa ci ricorda.
“Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento.
Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l’amore nella discordia.
Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare successi, ma imparare dai fallimenti.
Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere felici nell’anonimato.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma un risultato per coloro che possono viaggiare dentro se stessi.
Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino.
È attraversare deserti, ma essere in grado di trovare un’oasi nel profondo dell’anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici è non avere paura dei propri sentimenti ed essere in grado di parlare di te.
Sta nel coraggio di sentire un “no” e ritrovare fiducia nei confronti delle critiche, anche quando sono ingiustificate.
È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.
Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e felice.
È avere la maturità per poter dire: “Ho fatto degli errori”.
È avere il coraggio di dire: ”Mi dispiace”.
È avere la sensibilità di dire: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità.
Che in primavera possa essere un amante della gioia e in inverno un amante della saggezza.
E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Perché solo allora sarai innamorato della vita.
Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Usa le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore.
Usa il dolore per intonare il piacere.
Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell’intelligenza.
Non mollare mai… Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano.
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile”.
Vi lasciamo con queste altre sei regole di vita:
– Prima di pregare: credi.
– Prima di parlare: ascolta.
– Prima di spendere: guadagna.
– Prima di scrivere: pensa.
– Prima di mollare: prova.
– Prima di morire: vivi.
Non le abbiamo inventate noi, magari! Li riteniamo molto efficaci e le affidiamo, con un immenso augurio, a tutti voi.
Il vostro staff
Se fossi una delle persone a cui è stato chiesto se esiste la felicità sicuramente risponderei Sì. Se mi chiedessero però cos’è la felicità non riuscirei a trovare delle parole esatte per descriverla..più facilmente riuscirei a darle dei volti! E a pensarci bene, tanti volti! Sono tutte quelle persone che nella mia quotidianità sono come la nonna di Sammy che mi sprona a prendere l’iniziativa, che sono come Goob che mi insegna a pianificare e organizzare i miei obiettivi, che sono come Sophie che mi invita a organizzare bene il mio tempo, che sono come Lily che mi dimostra che tutti possono portare a termine un compito e che sono come i cuccioli del bosco che mi mostrano che insieme è meglio. A volte li trovo anche negli ambiti più impensabili, a volte sono le persone con cui ho meno a che fare, a volte sono le persone che mi dicono le cose più “scomode” e a volte sono i miei figli da cui penso di non dover ricevere lezioni.
Grazie per avermi fatto soffermare per qualche minuto di questa settimana su questo tema, auguro a tutti noi di poter incontrare questi personaggi nella nostra quotidianità e di riuscire ad essere quotidianamente noi stessi nella nostra unicità uno di questi personaggi per gli altri!
Ciao a tutti!
Incredibile cosa riuscite a fare in una settimana…
Felicità per me è stata nel momento in cui ho deciso di lasciar volare da solo mio figlio a fare questa bellissima esperienza….
Felicità la senti ogni volta che vedi tuo figlio fare quello che ama davvero….
Felicità è vivere di Felicità….
Grazie a Disentis e alle persone che hanno reso possibile tutto ciò.
Melissa, mamma di Francesco Ducato
“Non mollare mai… Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano.
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile”.
Anche quest’anno siamo giunti alla fine di questa splendida esperienza e anche quest’anno siete riusciti a stimolare tante riflessioni nei nostri ragazzi e in tutti noi.
Partendo da un racconto semplice siete riusciti a toccare tantissimi aspetti della nostra vita che sono importantissimi per la crescita dei ragazzi, ma anche per quella di noi genitori.
Imparare ad organizzare il proprio tempo, avere spirito di iniziativa, non lasciarsi sopraffare dalla noia, avere più interessi, rispettare tutti, collaborare, avere degli obiettivi e cercare di raggiungerli … sono tutti messaggi positivi, non scontati, soprattutto in una società dove tutto e’ consentito in nome del dio denaro, dove i legami contano sempre meno perché c e’ molto individualismo.
Avere l’opportunità di confrontarsi con i propri amici su queste tematiche e’ essenziale.
Quindi ancora una volta grazie a tutti voi per la passione che mettete in ciò che fate perché questo traspare ovunque, grazie anche di averci consentito di condividere, attraverso video e foto, tutti i momenti più importanti delle vostre giornate.
L’augurio per tutti e’ di poter vivere in pienezza la nostra vita, alla ricerca della felicità con F maiuscola e soprattutto, di non abbattersi mai, anche quando tutto sembra irreparabile, quando la delusione e’ Forte, quando guardare avanti fa paura, quando i tuoi progetti sembrano non realizzarsi… c’e’ sempre una ragione per tutto.
E la vita riserva sempre delle sorprese.
Un abbraccio e arrivederci al prossimo anno
Caro staff
Anche quest’anno siamo davvero felici di aver dato a nostra figlia l’opportunitá di vivere una settimana cosí speciale insieme a voi, per il clima di gioia contagiosa che accompagna ogni vostro intervento, per la possibilitá di vivere lo sport come occasione di crescita, per le innumerevoli occasioni di riflessione sulla vita che le avete offerto. Dalle foto si capiva che era entusiasta di essere lí…e lo capiamo bene! Grazie per il vostro impegno. Che tutto il bene che avete seminato vi ritorni indietro abbondante: il Signore vi ricompensi per tutta la vostra dedizione piena di attenzione e cura per questi piccoli.
Mentre riflettevo con voi questa settimana sul tema della felicitá avevo nel cuore e nella testa due cari amici, tutte e due lottano per la vita per una grave malattia o un brutto incidente. Due persone non comuni che mi hanno insegnato e mi insegnano tanto. Mi insegnano che la Vita merita di essere celebrata sempre, in ogni circostanza, che il dolore non é mai piú forte dell’Amore, che non c’é nessuna circostanza al mondo che ci possa impedire di sentire dentro di noi che la vita é meravigliosa e di condividere la felicitá per questa scoperta con altri.
” Usa il dolore per intonare il piacere. Non rinunciare mai alla felicitá perché la vita é uno spettacolo incredibile”. Riecheggiano forti in me le parole di Papa Francesco mentre scorrono le immagini di momenti di vicinanza, di fraternitá e di complicitá con loro, amici cari che la vita mi ha pemesso di incontrare come un dono. Felicitá per me oggi piú che mai é accorgermi che la vita é un dono, piú delicato e fragile di quanto spesso pensiamo, ma davvero meraviglioso. Non voglio sprecare piú neppure un momento.
simona loliva
E’ passato qualche giorno da quando Ludovica è tornata da Disentis ma sia lei sia noi, genitori, fratello, nonni…) siamo ancora “carichi” di felicità per aver vissuto, ognuno a proprio modo, questa settimana così speciale. Tutti grati allo Staff per rendere sempre unici questi 7 giorni che, davvero, riempiono di obiettivi i restanti 358 giorni che ci separano dal prossimo Disentis! Il tema della Felicità è talmente grande e importante da sembrare impossibile e, sinceramente, è proprio questo che ho pensato quando ho saputo l’argomento del camp di quest’anno…..ma poi leggiamo i pensieri dei nostri figli e ci accorgiamo che forse a loro sarebbero bastati anche meno di 7 giorni per capire cosa fare per essere felici. “Disentis è un posto magico, pieno di ispirazione e libertà…Grazie a tutti voi per averci fatto crescere sia nel cuore ma anche come persone…per cui Disentis, ci vediamo l’anno prossimo!!!” (cit. della nostra Ludo). Un abbraccio a tutti. Roberta e Alessandro, mamma e papà di Ludo Serio