I CINQUE CICLONI, LA SQUADRA DI KUNG FU PIÙ FAMOSA DELLA CINA
Tigre: forte, coraggiosa, perfetto esempio di guerriero.
“Sono la più anziana dei gloriosi Cinque Cicloni. Sono rimasta di stucco quando il Saggio Oogway ha eletto il Panda Gigante Po, Guerriero Dragone. Non vi nascondo che pensavo di essere destinata io a quel ruolo. Me lo meritavo per la lunga esperienza, per la mia preparazione ad ogni forma di lotta, per il mio senso del dovere e per tutte le prove di dedizione al bene del villaggio che in tanti anni avevo dimostrato. Ora mi vedevo preferita ad un gigante maldestro e sognatore.
Nessuno poteva credere Po capace di onorare quell’incarico. Con quel fisico, per me, era addirittura negato per il Kung fu.
Ho dovuto ricredermi col tempo e ammirare il suo coraggio quando l’ho visto affrontare Tai Lung”.
Scimmia: la più socievole dei Cinque guerrieri, esperta nel combattimento col bastone, agilissima, capace di salti vertiginosi, ma anche molto riflessiva, esperta nella meditazione orientale. Tipico il suo atteggiamento meditativo notturno dritta sulla coda.
“Sono la più vivace del gruppo, sempre pronta agli scherzi, capace di buttarmi nella mischia col mio bastone e disorientare gli avversari, imprendibile per la mia eccezionale agilità.
Anch’io ero molto perplessa per la nomina a Guerriero Dragone di Po. Mi era molto simpatico, era il mio compagno ideale nelle imitazioni, avevamo un bel carattere e molti punti in comune. Ho il merito di essere stata la prima del gruppo a credere in lui”.
Vipera: la più “vipera” del gruppo, la più infida, dai colpi imprevedibili, dalla tecnica di combattimento al limite della regolarità, capace di intrappolare l’avversario nel suo stesso corpo, a stritolarlo, a soffocarlo a costringerlo ad auto colpirsi.
“Eppure ero nata senza i classici denti veleniferi. Con i miei quattro compagni ero dolce ed affettuosa; ho perfino qualche punto di civetteria per via di quei due fiori con cui cingo la mia testa.
Ho condiviso dubbi e delusione con i miei compagni per quella strana elezione di Po, fino ad essere preoccupata per la sanità mentale del Saggio Oogway. Ho fatto più fatica di tutti a ricredermi anche perché ce la siamo vista veramente brutta prima che il Panda entrasse in azione contro Tai Lung”.
Gru: “sento che per voi è difficile immaginare una gru esperta di kung fu e infatti io più che combattere “penso” e raramente entro materialmente nel pieno della lotta. La mia arma dovrebbe essere il becco. Col mio durissimo becco potrei tranciare senza fatica gli arti degli avversari o squarciare a pezzi il loro corpo. Questo tipo di violenza però non fa parte della mia etica professionale e tanto meno del mio kung fu.
La mia tecnica di combattimento consiste nello sfiancare l’avversario, stancarlo, lasciarlo senza energia a furia di scansare i suoi colpi col movimento turbinoso delle mie ali.
Devo ripetermi: Il Panda tutto poteva diventare, ma non certamente Guerriero Dragone.
Se il Saggio però, lo aveva eletto, vuol dire che aveva le sue ragioni; vuol dire che aveva intuito il suo valore. Io non avevo questo dono divinatorio. Ma quando ho visto Po affrontare Tai Lung, ho ringraziato con tutto il cuore il nostro Oogway”.
Mantide: “Sapete cos’è una mantide religiosa? O meglio avete mai visto una mantide religiosa? Sì … Allora vuol dire che avete una buona vista! Perché oltre ad essere minuscola sono anche capace di mimetizzarmi alla grande. Sono una mantide religiosa non perché sono particolarmente devota a qualche santo o perché seguo con particolare fervore una dottrina di fede. Mi ha dato questo nome un originale scienziato che vedeva nelle mie zampette, in posizione di riposo, un gesto di preghiera.
Eppure anche un piccolo animale come me può diventare maestro di kung fu. Tutta la mia forza sovrumana risiede nelle mie zampette. Sono stata capace, durante il combattimento contro Tai Lung, di sostenere un intero lunghissimo ponte e con tutti i combattenti sopra.
Ho anche due speciali qualità: il senso dell’umorismo e una conoscenza approfondita dell’agopuntura.
Se non volete farmi arrabbiare e perdere la mia amicizia, non chiamatemi mai “Piccolina”.
Anch’io non capivo e non accettavo la nomina del Panda Gigante a Guerriero Dragone. Noi Cinque Maestri ci siamo guardati increduli ed angosciati per quella nomina.
Po è riuscito a spiazzarci tutti e cinque al momento più drammatico per la sopravvivenza degli abitanti del villaggio.
Io ho un merito personale tutto particolare nella vittoria di Po su Tai Lung. Il Panda, senza il mio trattamento di agopuntura, sarebbe diventato poltiglia tra gli artigli del leopardo delle nevi”.
Tigre: “Continuo il racconto a nome della squadra.
Po venne ad abitare con noi nel Palazzo di Giada e noi, giorno dopo giorno, imparammo a conoscerlo meglio ed ad apprezzare le sue qualità: era un compagnone generoso, disponibile, umile, cosciente dei propri limiti e desideroso di diventare come noi Maestro di kung. E noi lo accogliemmo con gioia nel gruppo dei Cicloni, considerandolo e trattandolo come un vero amico.
Era stato eletto Guerriero Dragone, ma non era ancora pronto ad affrontare il malvagio Tai Lung.
Per questo con il nostro Maestro Shifu riprendemmo gli allenamenti col massimo impegno e rigore, coscienti che toccava a noi fermare l’usurpatore e salvare gli abitanti del villaggio.
Ci eravamo accorti che Po seguiva di nascosto il nostro duro lavoro; avvertivamo il suo desiderio di essere uno di noi, ma anche la sua ansia di non poterlo mai diventare.
Un giorno lo trovammo addirittura incastrato e imbrigliato tra le corde di uno dei nostri attrezzi. Era in una situazione imbarazzante e comica nello stesso tempo.
Fu allora che il Maestro Shifu capì che era giunto il momento di mantenere la promessa fatta al Saggio Oogway. Decise di dedicarsi completamente a Po per prepararlo ad essere degno dei compiti di Guerriero Dragone.
Ma come e da dove incominciare? Maestro di kung fu non si diventa in pochi giorni … A meno che … A meno che… Gli si accese la classica lampadina nel cervello.
Doveva prenderlo per la gola! Calma, ragazzi, non si trattava di strozzarlo.
La lampadina si era accesa pensando a quello che era successo una sera quando aveva sorpreso il Panda, arrampicato su un alto mobile della cucina, a divorare i biscotti che Scimmia credeva di avere ben nascosto. Per stare “più comodo”, e senza volerlo, aveva assunto una posizione assolutamente innaturale, simile ad una perfetta e difficilissima spaccata.
Allora era agile, nonostante il pancione! Allora era in grado di affrontare i difficili gesti e le posizioni più ardue del kung fu! Allora bastava impedire al Panda di portare il boccone alla bocca per indurlo ad apprendere, senza fatica e in modo naturale, la velocità dei movimenti indispensabili della nostra disciplina!
E fu così che il Panda Gigante, in breve tempo e con quel tipo di allenamento divenne Guerriero Dragone, pronto ad affrontare il terribile Tai Lung”.
Consigli di riflessione per i ragazzi.
Individuate e scegliete l’abilità o la qualità di ogni Ciclone che più vi piacerebbe possedere.
Fate una vostra graduatoria delle qualità dei Cinque Cicloni per ordine di importanza.
Chi dei Cinque Cicloni vi è più simpatico?
E’ giusto, secondo voi o prevenuto l’atteggiamento di sorpresa e di sfiducia dei Cinque Cicloni nei riguardi di Po?
Quali fattori devono incidere maggiormente perché un’amicizia sia vera e disinteressata: Il carattere, l’intelligenza, le caratteristiche fisiche, l’ambiente in cui si vive, la posizione sociale, (aggiungete voi altri motivi)?
Consigli di riflessione per i genitori.
Ecco 5 figli che ogni genitore vorrebbe avere! Quali aspetti del loro carattere e quali abilità vorreste vedere nei vostri figli?
Facciamo lo stesso discorso e operazione con Po.
Le amicizie dei nostri figli: vera “croce e delizia” di ogni genitore!
RIFLESSIONE RAGAZZI
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